Viaggio: orizzonti, frontiere, generazioni

È un tema antico quanto l’uomo, da sempre abituato a viaggi e migrazioni. Si affronta un viaggio per esplorare paesi sconosciuti, per fuggire dalla banalità del quotidiano, per rincorrere l’esotico, conoscere altre culture, costruire nuove relazioni personali. Alcuni viaggiano per piacere, altri per necessità, migrando come le rondini da un paese all’altro alla ricerca di quella serenità che hanno perduto nella loro casa, altri ancora per affari oppure camminando e pregando verso un luogo di fede. 

La rassegna, giunta alla terza edizione, non tradisce il suo intento originario, quello di indagare i molteplici significati della parola viaggio attraverso mostre, incontri, workshop che interagiscono fra loro. Filrouge dell’iniziativa è il viaggio come scoperta, ricerca dell’ignoto, esperienza che arricchisce, occasione insostituibile di confronto reale e non solo virtuale con l’altro, con il diverso da noi. 

Si parte dall’atelier nomade e stanziale di Stefano  Faravelli che con Il mestiere del vento riporta a casa le emozioni di una vita attraverso i suoi carnet de voyage, nei quali fonde magistralmente pittura e scrittura; si prosegue lasciandosi scivolare sulle acque del Niger per giungere alla Timbuctù di Roberto Tibaldi, luogo misterioso la cui magia è già nel nome, città d’oro e di scienza, di cultura e religione; ci si interroga sul concetto di frontiera insieme a cinque artisti internazionali che, utilizzando strumenti espressivi diversissimi fra loro, danno vita a un affascinante percorso espositivo dal titolo Ogni cento metri il mondo cambia; si approda nell’arcipelago delle Eolie con un racconto fotografico dedicato alle bellezze artistiche, alle prelibatezze gastronomiche, ai paesaggi suggestivi che hanno reso le sette isole che lo compongono famose in tutto il mondo; si potrà interagire con i documenti fotografici della mostra Sguardi dal mondo, in viaggio con i fotografi Neos, giornalisti di viaggio associati. L’itinerario non può prescindere da una visita al Piazzo di Biella con i suoi tre palazzi storici – Ferrero, La Marmora e Gromo Losa -, un viaggio nel viaggio, un’escursione nel cuore antico della città che si estende anche ai suoi dintorni coinvolgendo attori locali e nazionali.

Info: https://www.palazzoferrero.it/mostre/43-viaggio

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